Il programma Smart e Start Italia di Invitalia
A start up innovative costituite da non più di 60 mesi
Cosa Finanzia – Piani di imprese compresi fra 100.000 e 1,5 milioni di euro per acquistare beni di investimento, servizi, spese del personale e costi di funzionamento aziendale
Smart&Start Italia offre un finanziamento a tasso zero, senza alcuna garanzia, a copertura dell’80% delle spese ammissibili.
Questa percentuale può salire al 90% se la startup è costituita interamente da donne e/o da giovani sotto i 36 anni, oppure se tra i soci è presente un esperto col titolo di dottore di ricerca italiano (o equivalente) che lavora all’estero e vuole rientrare in Italia.
Le startup con sede in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia possono godere di un contributo a fondo perduto pari al 30% del mutuo e restituire così solo il 70% del finanziamento ricevuto.
Il "Decreto Rilancio" del 20 maggio 2020 estende il contributo a fondo perduto (il 30% del finanziamento concesso) anche alle startup innovative localizzate nel Cratere sismico del Centro Italia.
Il finanziamento va restituito in 10 anni a partire dal 12° mese successivo all’ultima quota di finanziamento ricevuto.
Il progetto deve avere una delle tre caratteristiche:
• Avere un significativo contenuto tecnologico e innovativo
• Essere orientato allo sviluppo di prodotti, servizi o soluzioni nel campo dell’economia digitale, intelligenza artificiale, blockchain e internet of things
• Essere finalizzato alla valorizzazione economica dei risultati della ricerca pubblica e privata
Alcuni esempi di spese del piano d’impresa:
• Impianti, macchinari e attrezzature nuove di fabbrica
• Componenti hardware e software
• Brevetti, marchi e licenze
• Certificazioni, know-how e conoscenze tecniche direttamente correlate alle esigenze produttive e gestionali dell’impresa
• Licenze e diritti relativi all’utilizzo di titoli della proprietà industriale
• Licenze relative all’utilizzo di software
• Progettazione, sviluppo, personalizzazione, collaudo di soluzioni architetturali informatiche e di impianti tecnologici produttivi
• Consulenze specialistiche tecnologiche
• Costi salariali relativi al personale dipendente, nonché costi relativi a collaboratori
• Servizi di incubazione e di accelerazione di impresa
• Investimenti in marketing e web marketing
Alcuni esempi di costi di funzionamento aziendale:
• Materie prime
• Servizi necessari allo svolgimento delle attività dell’impresa
• Hosting e housing
• Godimento beni di terzi
Le spese del piano d’impresa devono essere sostenute nei 24 mesi successivi alla firma del contratto.
Per richiedere le agevolazioni è necessario:
• registrarsi ai servizi online di Invitalia indicando un indirizzo di posta elettronica ordinario
• una volta registrati, accedere all'area riservata per compilare direttamente online la domanda, caricare il business plan e gli allegati
Per concludere la procedura di presentazione della domanda è necessario disporre di una firma digitale e di un indirizzo di posta elettronica certificata (PEC):
• per le società già costituite: la domanda deve essere presentata dal rappresentante legale della società che la deve firmare digitalmente
